
Nata per caso questa crostatina leggera che al test degustazione ha avuto un successo incredibile, cosi ho pensato di condividere la ricetta qui su Cookpad. Avevo della pasta frolla che mi era avanzata da un’altra ricetta ed ho pensato di confezionare delle crostatine, ma non sapevo ancora come farcirle. Ho foderato delle formine fa 7 cm e cotte in bianco. Poi ho visto cosa avevo disponibile nella mia dispensa di ingredienti per dolci ed ecco nascere Una Nuvola da 30 grammi di Dolcezza. Per la felicità di chi è intollerante al glutine e lattosio, ma anche di chi non aveva minimamente idea che stava degustando un dolce dai sapori e ingredienti sconosciuti
Volendo realizzare una ricetta anche vegana, basta realizzare le meringhe con l’acquafaba, il liquido di conservazione dei ceci.
Curiosi? Andiamo alla ricetta!
INGREDIENTI
Per la pasta frolla senza glutine
300 gr Mix Farina na senza glutine per pane e dolci
80 gr zucchero di canna
1 uovo grande
1 tuorlo
130 gr burro morbido
1 cucchiaino di lievito
1,5 gr xantana (facoltativo)
1/2 bacca di vaniglia
Per la ganache
250 gr di panna di soia
2500 cioccolato fondente 70%
25 gr di miele di acacia
30 gr di burro
Per la finizione
24 amaretti piccoli
24 meringhe

PREPARAZIONE
Ho inserito tutti gli ingredienti nel boccale del bimby e frullato 10 secondi a velocità 5, ho steso l’impasto ad uno spessore di 2mm tra due fogli di carta forno e messo in frigo a riposare 30 minuti
Ho coppato dei dischi da 7 cm e foderato delle formine dello stesso diametro, bucherellato il fondo con una forchetta e cotte in bianco per circa 20 minuti a 180 gradi nel forno statico
Le ho fatte raffreddare su una gratella e nel frattempo ho preparato la ganache: ho versato in un pentolino la panna di soia e il miele e portata a primo bollore, fuori fuoco ho aggiunto il cioccolato in gocce e dopo 30 secondi ho mescolato la ganache con una frusta, infine ho aggiunto in 3 volte il burro sciolto e amalgamato la crema con una spatola di gomma, per evitare di formare delle bolle d’aria.
Ho versato un paio di gocce sul fondo della tartelletta e appoggiato un amaretto, poi ho coperto l’amaretto con la ganache
Ho fatto rapprendere un po’ la ganache e poi gli ho “collato” una meringhetta, preparate qualche giorno prima, le ho fiammeggiate con il cannello e finalizzate con una spolverata di zucchero a velo.
